Una intensa “due-giorni” a Roma, in Vaticano, nel cuore della cristianità, nel ricordo di monsignor Aristide Pirovano e in un abbraccio ideale con papa Francesco. È quanto vivranno martedì 20 e mercoledì 21 ottobre i partecipanti al pellegrinaggio organizzato dalla Comunità pastorale Sant’Eufemia, dall’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano e dalla Città di Erba, nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il centenario della nascita di padre Aristide (22 febbraio 1915) e il sessantesimo anniversario della sua consacrazione episcopale (13 novembre 1955).
Il programma
Da Erba all’alba del 20 ottobre partiranno due pullman, che faranno ritorno in città nella tarda serata del 21 ottobre. Ma molti altri sono i partecipanti al pellegrinaggio che viaggeranno in autonomia e si congiungeranno al gruppo in occasione dei tre momenti celebrativi comuni.
1) martedì 20 ottobre, alle 15, all’Altare della Cattedra nella Basilica di San Pietro, solenne celebrazione eucaristica in ricordo di monsignor Pirovano, riservata ai pellegrini erbesi. Presiederà la celebrazione in rito ambrosiano il cardinale Francesco Coccopalmerio, già vicario episcopale del cardinale Carlo Maria Martini e oggi presidente del Pontificio consiglio per i Testi legislativi; concelebreranno altri prelati e sacerdoti, tra i quali don Giovanni Afker, responsabile della Comunità pastorale Sant’Eufemia (di cui nella Santa Messa sarà ricordato il 75° compleanno), don Ettore Dubini di Crevenna e, in rappresentanza del Pime (l’Istituto di monsignor Pirovano), il Superiore generale padre Ferruccio Brambillasca, padre Giovanni Musi e padre Claudio Corti;
2) mercoledì 21 ottobre: alle 8, all’Altare di San Giuseppe nella Basilica di San Pietro, Santa Messa presieduta dal cardinale Domenico Calcagno, presidente dell’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica;
3) mercoledì 21 ottobre: alle 10, partecipazione all’Udienza generale di papa Francesco in piazza San Pietro. Una delegazione avrà modo di salutare il Pontefice e di porgergli alcuni omaggi.
Gli omaggi al Pontefice e ai Padri sinodali
Un omaggio congiunto è rappresentato da due casule (vesti liturgiche), appositamente disegnate dall’erbese Simone Minonzio e realizzate grazie ai tessuti messi gratuitamente a disposizione da Fratelli Vandoni spa, azienda erbese specializzata nel settore. Ci sarà poi un ritratto di padre Aristide opera di Annalisa Pirovano, che rappresenta l’icona ufficiale del pellegrinaggio. A questi si aggiungerà poi un omaggio degli Amici di monsignor Pirovano direttamente ispirato al ricordo di padre Aristide: un quadro dell’artista Giovanni Brambilla, che ritrae il missionario in un contesto ricco di significati simbolici, tra cui le tre chiese legate al suo nome (Santa Maria Nascente, Sant’Eufemia e la chiesa di Macapà, in Brasile, fatta costruire da lui).
Il pellegrinaggio si svolgerà mentre in Vaticano è in corso il Sinodo ordinario dei Vescovi sulla famiglia: ai Padri sinodali di nomina pontificia è stato inviato in omaggio il volume Aristide Pirovano. Il vescovo dei due mondi, di Mauro Colombo (Centro Ambrosiano, 1999). Il cardinale Coccopalmerio, tra i Padri sinodali, ha scritto in un messaggio: «Ho invocato monsignor Pirovano in queste ore perché mi aiuti e possa intercedere presso Dio affinché noi Padri sinodali possiamo lavorare insieme per il bene della Chiesa».
L’organizzazione
Tra i principali artefici dell’evento Rosanna Pirovano e Severino Rusconi. A curare l’aspetto logistico ha provveduto Stella Cafagna, mentre i collaboratori della Comunità pastorale Sant’Eufemia – in particolare Carla Consonni, Daniela Nava e il direttore dei Cantori di Santa Maria Nascente Francesco Andreoni – si sono occupati dell’animazione liturgico-musicale della Santa Messa del 20 ottobre, che potrà contare sul contributo vocale di una quarantina di cantori erbesi. A ricordo dell’iniziativa, a tutti i partecipanti al pellegrinaggio saranno omaggiati immaginette e foulards.
Il significato
Il pellegrinaggio cade in un periodo estremamente significativo, a pochi giorni di distanza dalla Giornata Missionaria Mondiale del 18 ottobre, che nella Diocesi di Milano sarà celebrata il 25 ottobre.
«Avremo modo di riflettere sui molti temi di profonda sintonia spirituale tra papa Francesco e padre Aristide, a partire dall’opzione per i poveri», rileva don Afker. «È il modo più degno per completare le celebrazioni degli anniversari di padre Aristide che abbiamo organizzato nel corso di tutto l’anno», sottolinea Enrica Sangiorgio Cavenaghi, presidente dell’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano. «Quando abbiamo scritto al Papa mesi fa, abbiamo pensato che la maniera migliore per identificarci fosse quella di presentarci come “la città di padre Aristide” – ricorda il sindaco di Erba Marcella Tili -. L’invito che ne è seguito è un onore per tutta la città».