«La memoria di Marcello Candia e di monsignor Aristide Pirovano, più che nella lapide ricordo, è scritta nell’opera di assistenza dei lebbrosi che i padri del don Calabria continuano con professionalità e dedizione ammirevole». Sono parole di monsignor Mario Delpini, Arcivescovo eletto di Milano, che nel suo recente viaggio missionario in Brasile ha fatto tappa anche a Marituba, visitando la missione che il dottor Candia e padre Aristide fondarono attorno al lebbrosario immerso nella foresta amazzonica, sviluppando poi un imponente complesso di servizi sanitari, sociali, educativi e religiosi, oggi affidati ai Poveri Servi della Divina Provvidenza dell’Opera Don Calabria. In Brasile Delpini ha fatto visita ai sacerdoti fidei donum ambrosiani attivi laggiù. Un’esperienza, quella nei Paesi del Sud del mondo, che da anni rinnova a ogni estate e che già nel 2014 l’aveva condotto a Marituba.
«Eccellenza, abbiamo appreso con gioia della sua prossima visita pastorale ai fidei donum diocesani in Brasile… Ci permettiamo di formularle un invito speciale a Marituba…». Questa, in sintesi, la proposta che l’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano di Erba fece pervenire nell’agosto di quell’anno a monsignor Delpini.
L’invito fu accolto: nel viaggio compiuto insieme a don Antonio Novazzi, responsabile dell’Ufficio missionario diocesano, Delpini si recò anche a Marituba. Una tappa necessariamente ridotta nei tempi e molto discreta, senza alcun momento ufficiale, ma ugualmente intensa: l’allora Vicario generale della Diocesi di Milano visitò l’ospedale, osservando da vicino l’attività terapeutica che vi veniva svolta, si recò nell’ex lebbrosario, pranzò con i missionari e ascoltò alcune testimonianze. Al suo ritorno in Italia, indirizzò un messaggio alla presidente dell’associazione, Enrica Cavenaghi, ringraziandola per averlo incoraggiato a un «fuori programma così significativo» e sottolineando come fosse stata «un’occasione propizia per intuire qualche cosa dell’immensa opera di carità, di scienza e di intraprendenza» in atto a Marituba.
Un ricordo evidentemente rimasto ben impresso nel cuore di monsignor Delpini, tanto che pochi giorni fa ha voluto ripetere la visita.
Foto di don Claudio Frigerio