Con la fine di maggio è terminata la raccolta benefica di generi alimentari a favore di persone in crisi economica a causa della pandemia.
La presidente Rosanna Pirovano: «Abbiamo seguito l’impronta del “fare” caratteristica di padre Aristide»
Oltre 400 pacchi di generi alimentari raccolti e confezionati, circa la metà dei quali distribuiti in circa tre mesi ai cittadini e alle famiglie erbesi in difficoltà economiche. È questo il bilancio finale della “Spesa Solidale”, l’iniziativa promossa dall’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano e realizzata con il patrocinio del Comune di Erba per venire incontro alla popolazione nelle settimane di emergenza provocata dalla pandemia.
Conclusasi con la fine del mese di maggio, la “Spesa Solidale” si rivolgeva ai clienti dei supermercati Famila e Iperal di Erba ed Eurospin di Merone, invitandoli ad acquistare generi alimentari non deperibili, supplementari rispetto alla loro spesa, e a depositarli in ceste appositamente segnalate agli ingressi dei supermercati. Questi generi venivano periodicamente ritirati dai volontari impegnati nell’operazione – Gianluigi Nava (ideatore dell’iniziativa), Severino Rusconi, Emiliana Colombo, Veronica Pianarosa, Cristina Tagliabue, Caterina Baruffini e Alessandro Castelnuovo -, che successivamente li immagazzinavano presso la Casa “Simone di Cirene” di Buccinigo. Dopo avere confezionato i pacchi – tra i quali anche alcuni specificamente dedicati ai bambini dagli 0 ai 3 anni, e quindi opportunamente assemblati in funzione delle loro esigenze -, i volontari provvedevano a consegnarli a domicilio (con le dovute garanzie e precauzioni) alle persone segnalate dai Servizi sociali del Comune, che non beneficiavano già di altre misure di sostegno.
Da segnalare come alcune aziende abbiano voluto direttamente contribuire. La Nimex di Canzo ha fornito un ingente quantitativo di caffè, mentre gli stessi dipendenti del supermercato Famila hanno costituito un fondo utile a “integrare” i pacchi che fossero sprovvisti di qualche genere specifico. Con la collaborazione dell’Assessorato allo Sport del Comune e grazie alla generosità dell’Associazione “Amici di Ndugu Zangu e Nonno Luigi”, 35 colombe pasquali sono invece state donate agli ospiti di Ca’ Prina.
«Avere favorito con l’urgenza necessaria la raccolta e la distribuzione di generi alimentari ha solo seguito l’impronta del “fare” che ha sempre caratterizzato tutta l’opera di Aristide Pirovano, che da lassù, ne sono certa, ci ha approvato, naturalmente sorridendo…», sottolinea la presidente degli Amici Rosanna Pirovano.
L’Associazione ringrazia di cuore i volontari per il loro fondamentale servizio, i supermercati di Erba e Merone e la Casa “Simone di Cirene” per la preziosa collaborazione prestata, il Comune di Erba per il suo indispensabile coordinamento e naturalmente quanti hanno contribuito con generosità. Circa 250 pacchi sono ancora stoccati e saranno regolarmente distribuiti nelle prossime settimane. Nei prossimi mesi l’iniziativa proseguirà a cura di altre realtà.