Il Vescovo e il Campione: parafrasando la celebre canzone di Francesco De Gregori, si potrebbe dire così a proposito dell’evento che l’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano, in collaborazione con il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio, ha organizzato per sabato 26 marzo. Lo spunto è infatti nato dalla recente scoperta di una fotografia che ritrae Gino Bartali, indimenticabile fuoriclasse del ciclismo, e monsignor Aristide Pirovano, Vescovo missionario, insieme sullo sfondo di un paesaggio montano. Gli Amici l’hanno diffusa nella speranza che, vedendola, qualcuno potesse fornire dettagli sul luogo, la circostanza e gli altri personaggi che vi compaiono (chi avesse informazioni in merito può scrivere a info@amicimonspirovano.it). E poi hanno ideato l’iniziativa del 26 marzo.
La giornata inizierà alle 9, quando una ventina di rappresentanti della Ciclistica Erbese partiranno in bicicletta da piazza Sant’Eufemia a Erba – “mossiere” d’eccezione, monsignor Angelo Pirovano, responsabile della Comunità pastorale erbese -, diretti al Ghisallo. Al loro arrivo, alle 11, la sala conferenze del Museo ospiterà una tavola rotonda sui preti e la bicicletta (ingresso libero con Green pass rafforzato e mascherina FFP2).
Porteranno i loro saluti Antonio Molteni (presidente della Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio), don Giovanni Giovannoni (rettore del Santuario mariano dedicato alla Patrona dei ciclisti) e Rosanna Pirovano (presidente degli Amici). Successivamente Mauro Colombo, biografo di monsignor Pirovano, parlerà delle occasioni in cui la bicicletta è entrata nella vita di padre Aristide e di altri preti del passato e del presente. Gianfranco Josti, per molti anni inviato del Corriere della Sera al seguito del ciclismo, tratterà della foto di Bartali e Pirovano (proveniente dall’archivio di suo suocero, Giovanni Michelotti, a lungo braccio destro di Vincenzo Torriani nell’organizzazione e nella direzione del Giro d’Italia e delle competizioni ciclistiche promosse dalla Gazzetta dello Sport) e delle relazioni tra il Vescovo e importanti personaggi del mondo delle corse. Infine Gianni e Marco Torriani, figli dello storico patròn e a loro volta per molti anni impegnati nella “macchina” organizzativa del Giro, approfondiranno i rapporti di stima e cordiale amicizia tra padre Aristide e il loro papà.
La tavola rotonda sarà trasmessa in diretta sul canale Telegram dell’Unità pastorale Alta Valassina (https://t.me/unitapastoralealtavalassina).
La mattinata si concluderà con un omaggio: la presidente Pirovano e Gabriele Cerutti, presidente della Ciclistica Erbese, doneranno a Molteni e a don Giovannoni due ingrandimenti della foto di Bartali e padre Aristide, portati al Ghisallo con la pedalata. E nell’occasione forse si scoprirà qualche dettaglio inedito dell’immagine…
La giornata al Ghisallo proseguirà poi nel pomeriggio con Oltrebici – Oltrelario, una vera e propria maratona cicloletteraria, guidata dalla mitica Buddy Bike di Alessandra Schepisi e Pierpaolo Romio, che coinvolgerà autori, artisti e amici della bicicletta, pedalando dentro e fuori dal Museo: un progetto di valorizzazione del territorio voluto dal Gal Como Lario, con replica in Val d’Intelvi domenica 27 marzo
(i dettagli in merito su: https://www.museodelghisallo.it/20143/una-stagione-tutta-rosa-si-riparte Info: luciana.rota@me.com).