Pochi mesi dopo la morte di monsignor Aristide Pirovano (3 febbraio 1997), a livello popolare si manifestò l’auspicio che venisse promossa una causa per la sua beatificazione: nel tempo le richieste aumentarono e divennero insistenti. Subito dopo la sua costituzione, l’Associazione Amici di monsignor Aristide Pirovano iniziò anche a ricevere testimonianze di grazie concesse da Dio per supposta intercessione di padre Aristide, alcune con relativa documentazione clinica.
Dopo aver attentamente vagliato queste dichiarazioni, il 7 gennaio 2002 l’Associazione presentò ufficialmente al cardinale Carlo Maria Martini, all’epoca Arcivescovo di Milano, la richiesta di apertura della causa di beatificazione.
Grazie al costante interessamento di padre Piero Gheddo, missionario del Pime, giornalista e scrittore, tale richiesta – per il sollecito tramite di monsignor Ennio Apeciti, responsabile dell’Ufficio delle Cause dei Santi della Diocesi di Milano – è stata rinnovata ai due Arcivescovi successori del cardinale Martini, il cardinale Dionigi Tettamanzi e il cardinale Angelo Scola, suscitando la viva considerazione di entrambi.
In attesa di una decisione ufficiale in merito all’apertura della causa, la documentazione presentata viene periodicamente arricchita da lettere, ricordi e testimonianze di persone che hanno conosciuto padre Aristide o che ritengono di essere state in qualche modo da lui beneficate.
CHI DESIDERI RENDERE LA PROPRIA TESTIMONIANZA O FORNIRE DOCUMENTAZIONE UTILE ALLO SCOPO PUÒ CONTATTARE L’ASSOCIAZIONE AMICI DI MONSIGNOR ARISTIDE PIROVANO
tel. 366 4882343 – info@amicimonspirovano.it