Chi partecipa da tempo ai Convivi prenatalizi dell’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano sa che il “piatto forte” della serata è sempre il clima di cordialità e amicizia che si instaura tra i commensali nel comune ricordo di padre Aristide. È stato così anche quest’anno, nell’evento svoltosi sabato 23 novembre alla Sala della Comunità di San Maurizio, la cui disponibilità è stata generosamente offerta dalla parrocchia. Ma si sono aggiunti anche altri “ingredienti”: la buona tavola, una piacevole colonna sonora, alcuni momenti di riflessione seria e un finale all’insegna del gioco e del divertimento.
Hanno accolto l’invito della presidente Rosanna Pirovano e del Consiglio direttivo, tra gli altri, il Prevosto di Erba monsignor Angelo Pirovano e i suoi vicari don Ettore Dubini, don Claudio Fossa e don Carlo Gerosa; il presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca; il presidente del Consiglio comunale di Erba Claudio Ghislanzoni, con alcuni assessori e consiglieri comunali; provenienti da Verona, in rappresentanza dei Poveri Servi della Divina Provvidenza dell’Opera Don Calabria (che ha raccolto da padre Aristide la responsabilità della missione brasiliana di Marituba), fratel Cristinel Gherfi (collaboratore dell’Economato generale), Gaia Alberton (direttrice amministrativa dell’Ufficio Sviluppo e innovazione dell’Amministrazione generale), Angela Chesini (impiegata nel settore comunicazione dell’Amministrazione generale), Paola Lucchi (responsabile della Segreteria per i progetti di Sostegno a distanza e Casi speciali) e la dottoressa Concetta Castilletti (virologa che lavora presso l’Ospedale calabriano di Negrar).
Dopo la benedizione del Prevosto che ha aperto la serata, la sequenza di gustose portate curata dal servizio catering di CuochiAmici (www.cuochiamici.it) è stata accompagnata dalla chitarra e dalla voce di Ivano Manzoni, che ha proposto un repertorio di brani della musica italiana di ieri e di oggi.
È toccato a fratel Cristinel portare i saluti dei Poveri Servi, informando i presenti riguardo le ultime apparecchiature entrate in funzione all’Ospedale Divina Provvidenza di Marituba: una risonanza magnetica e una Moc. La prima, in particolare, acquistata anche grazie a un importante contributo economico degli Amici, è arrivata a operare a pieno regime con oltre un anno di anticipo rispetto ai tempi previsti. Fratel Cristinel ha parlato anche del grande evento che nel 2025 toccherà il territorio del Parà, lo Stato di Marituba: la Cop30, il summit mondiale sui cambiamenti climatici, in programma in novembre a Belém (capitale dello Stato). Un appuntamento che interessa anche i Poveri Servi, che infatti per l’occasione hanno in programma di pubblicare un volume sulla storia di Marituba: dalle origini della colonia/lebbrosario all’attuale realtà di una città che conta oltre 100 mila abitanti, fino agli sviluppi del prossimo futuro. Fratel Cristinel ha accennato infatti ai lavori in corso per l’ampliamento dell’Ospedale (compresa l’installazione di pannelli fotovoltaici) e per la realizzazione di un grande Centro di ricerca scientifica, che studierà in particolare le cosiddette malattie “neglette”, prima che queste assumano caratteri pandemici. “Perno” di questo lavoro sarà la dottoressa Castilletti, che ha accennato ai recenti studi condotti dal suo team sul virus Oropouche, dotato di canali di contagio potenzialmente più estesi di quelli del Covid.
La serata si è conclusa in allegria, con una tombolata impreziosita da significativi premi messi in palio da aziende, esercenti e privati. La tombola – due giorni per due persone alle Terme di Bormio – è stata appannaggio dell’ospite veronese Paola Lucchi.