Nella serata di martedì 26 novembre, presso l’Istituto San Vincenzo di Erba, si è svolta l’assemblea annuale dell’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano. Si è trattato della prima assemblea alla presenza della nuova Presidente, Rosanna Pirovano, nominata dal Consiglio direttivo dopo la scomparsa di Enrica Sangiorgio, avvenuta il 29 agosto scorso.

Proprio alla signora Enrica è stato dedicato il passaggio conclusivo della relazione di accompagnamento al bilancio consuntivo 2018, approvato nella prima parte dell’assemblea, i cui lavori sono stati coordinati dal segretario Luca Pellegata. «Il Comitato Direttivo, in questa occasione di massima espressione della vita associativa quale è l’Assemblea dei soci, vuole ricordare come la recente scomparsa del Presidente Signora Enrica Sangiorgio rappresenti, per l’Associazione tutta e per il mondo del volontariato erbese, motivo di profondo dolore e tristezza – si legge nella relazione -. La sua presenza, dedizione e generosità in questi oltre venti anni di presidenza hanno rafforzato il legame della città di Erba con la comunità di Marituba e la missione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, raccogliendo il testamento spirituale di Mons. Aristide Pirovano e mantenendo vivo il suo ricordo».

La nuova Presidente si è detta onorata ed emozionata per la sua nomina, ha chiesto la collaborazione di tutti per svolgere adeguatamente il suo incarico e ha riferito del suo recente viaggio a Marituba, un’esperienza che l’ha aiutata a entrare immediatamente nello spirito dell’associazione. In conseguenza della nomina della nuova Presidente, già membro del Direttivo, l’assemblea ha provveduto a cooptare come nuovo consigliere Alessandro Mauri.

Il bilancio – approvato all’unanimità – ha evidenziato un avanzo di gestione di Euro 5.010. Come sempre l’Associazione dedica la massima attenzione alla gestione delle risorse finanziarie per garantire il necessario supporto della comunità di Marituba. Il progetto delle adozioni a distanza continua a manifestare la sofferenza emersa già negli anni scorsi e pertanto l’Associazione si sente estremamente responsabilizzata nel darvi nuovo slancio. Di contro il progetto “Un Letto per la Vita” si mostra stabile, segno del forte legame di alcuni sostenitori con l’Associazione. Per quanto riguarda infine il cinque per mille ricevuto nel 2018 – riferito al 2016 – è stato pari a euro 9.637. Il bilancio è stato approvato all’unanimità.

Nella seconda parte l’assemblea si è riunita in sede straordinaria alla presenza del notaio dottor Stefano Leoni, per l’adozione del nuovo statuto legata alla riforma del terzo settore, in atto in questi mesi. Il nuovo statuto recepisce le prescrizioni legislative, ma non apporta significative modifiche al profilo dell’Associazione. Scopi e attività, in particolare, richiamati agli articoli 3 e 4, sono rimasti sostanzialmente invariati. Il nuovo statuto è stato approvato all’unanimità.