Lunedì 12 maggio, presso la Scuola San Vincenzo di Erba, si è riunita l’Assemblea ordinaria dei soci dell’Associazione “Amici di Monsignor Aristide Pirovano”. Regolarmente costituitasi in seconda convocazione in osservanza delle disposizioni dello Statuto associativo sotto la presidenza della signora Enrica Sangiorgio (presidente dell’Associazione), l’Assemblea ha esaminato il bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2013, predisposto dal Comitato direttivo.
Il bilancio è stato illustrato dal segretario Luca Pellegata, che ha dato lettura dell’annessa Relazione evidenziando una criticità nella diminuzione delle entrate (soprattutto nel capitolo delle adozioni a distanza), dovuto principalmente al fattore “ordinario” dei molti anni ormai trascorsi dalla nascita dell’Associazione (che fatalmente ha portato a un calo dell’entusiasmo iniziale) e a quello “straordinario” della crisi economica generale. Sottolineato però anche un aspetto positivo: la tenuta notevole dei fondi provenienti dal 5×1000, ad attestare l’apprezzamento e la fiducia nei confronti dell’Associazione.
A proposito del 5×1000 la Presidente ha comunicato la sua intenzione, condivisa dal Comitato direttivo, di destinare i prossimi proventi al restauro delle campane della chiesa di Santa Maria Nascente, dove monsignor Pirovano fu consacrato vescovo nel 1955 dall’Arcivescovo Montini. Ha raccontato della positiva esperienza recentemente vissuta a Verona in occasione del Capitolo dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, riferendo che dall’evento potrebbero derivare alcune novità per Marituba, dove nel frattempo funziona molto bene la scuola professionale intitolata a padre Aristide. Ha fatto il punto anche sulla situazione della causa di beatificazione dopo la recente visita a Erba del Vicario generale della Diocesi di Milano monsignor Mario Delpini, a cui ha fatto seguito un importante carteggio tra monsignor Piero Cresseri e padre Piero Gheddo. Infine ha richiamato l’attenzione sull’opportunità di riattivare la manifestazione “Diamoci la mano per dare una mano”, dopo la conclusione dei restauri alla chiesa di Sant’Eufemia.
In vista del 2015 – centenario della nascita di monsignor Pirovano e sessantesimo anniversario della sua consacrazione episcopale – il vicepresidente Mauro Colombo ha rilevato come tali ricorrenze possano essere l’occasione per rilanciare il ricordo e l’insegnamento di padre Aristide, soprattutto nei confronti delle generazioni più giovani. Due le idee lanciate: un concorso scolastico sulla sua figura (per il quale Colombo si è preso l’impegno di contattare i responsabili delle scuole erbesi) e uno spettacolo teatrale per i giovani, di cui il consigliere Carlo Farina verificherà la fattibilità contattando don Luigi Pisoni per considerare il possibile coinvolgimento della Casa della Gioventù.
Al termine della discussione l’Assemblea ha approvato il bilancio all’unanimità.