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Brasiliani a Erba: visite alle scuole e celebrazioni

È stato un soggiorno intenso, quello compiuto a Erba dai brasiliani ospiti degli Amici di monsignor Pirovano, giunti nella nostra città per partecipare agli eventi che hanno ricordato il 60° anniversario della consacrazione episcopale del Vescovo missionario (13 novembre 1955).

L’ampia delegazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza dell’Opera don Calabria – a cui padre Aristide affidò la responsabilità della missione di Marituba quando ritornò in Italia – era composta da padre Gustavo Bonassi e padre Oziel Feitosa Ribeiro, fratel Gedovar Nazzari (economo generale della Congregazione), suor Ignez Stieve (responsabile del progetto educativo dei bambini di Marituba) e l’ingegner Terezinha de Araujo, progettista dell’ospedale “Divina Provvidenza” e di tutte le principali opere realizzate nella missione. Con loro anche fratel Giuseppe Brunelli e un’altra religiosa.

Domenica 15 novembre padre Gustavo e padre Oziel (il primo religioso uscito dal Seminario di Marituba, attivo da pochi anni:) hanno concelebrato la Santa Messa presieduta in Santa Maria Nascente da monsignor Mario Delpini, Vicario generale della Diocesi di Milano. All’offertorio fratel Gedovar, suor Ignez e Terezinha hanno portato all’altare, tra gli altri doni, alcune immagini dei bambini di Marituba e la foto della prima benedizione impartita da padre Aristide Vescovo nel 1955. Nel pomeriggio tutti insieme hanno assistito al concerto tenuto in Santa Maria Nascente dal Coro Santi Gervaso e Protaso di Caglio.

Nei giorni successivi, oltre alle visite a Bordighera a Laura Pellegrino e a alla Casa del Pime a Rancio di Lecco a padre Angelo Consonni (entrambi collaboratori di padre Aristide a Marituba), padre Gustavo ha incontrato dirigenti, docenti, personale e studenti dell’Istituto San Vincenzo: lunedì le elementari e medie di Erba, mercoledì l’Istituto professionale di Albese. Ha incontrato anche i ragazzi del catechismo di Erba che, sollecitati da don Raffaele Anfossi, in Quaresima sono stati protagonisti dell’iniziativa di solidarietà a favore dei loro coetanei di Marituba.

A conclusione della visita – durante la quale c’è stato spazio anche per un’intervista rilasciata a Espansione Tv – padre Gustavo ha concelebrato con don Raffaele una Messa in oratorio. Durante l’omelia – condotta con linguaggio originale e una gestualità vivacissima – ha sottolineato: «Solo le persone vuote dentro si lasciano maneggiare dagli altri. Questo non capita a chi è dotato di consistenza, come padre Aristide, che tuttavia si è lasciato docilmente guidare dalla volontà di Dio». E più avanti: «Fate del bene, se volete vivere bene e pienamente. Padre Aristide l’ha fatto e il bene compiuto, la carità, era anche elemento di comunione tra lui e chi la pensava diversamente da lui, oppure aveva una fede diversa dalla sua».

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