Il 22 febbraio 1915, esattamente 110 anni fa, nasceva a Erba Aristide Pirovano. Cominciava così il lungo e avvincente “romanzo” di una vita intensa, avventurosa, consacrata a Dio, contrassegnata dall’amore per il prossimo e spesa fino all’ultimo giorno nell’impegno di portare il Vangelo fino agli estremi confini della terra, in particolare in Brasile: prima a Macapà, dove il Pime (il suo Istituto missionario) lo inviò alla fine della seconda guerra mondiale (durante la quale salvò Erba da un possibile, sanguinoso scontro tra nazifascisti e partigiani); successivamente, dopo la consacrazione a Vescovo e il Superiorato del Pime, a Marituba, in un lebbrosario che con Marcello Candia trasformò in una città.
L’anniversario sarà festeggiato con un concerto in programma sabato 22 febbraio, alle 20.45, nella Prepositura di Santa Maria Nascente a Erba, per iniziativa dell’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano e della Comunità pastorale Sant’Eufemia. L’evento ha il patrocinio del Comune di Erba.
Protagonista sarà il Coro polifonico «LiberAnimae» di Paderno Dugnano (www.coroliberanimae.com), fondato nel 2022 da Isabella Basile, che lo dirige. Il nome del Coro – che riunisce persone di diversa provenienza artistica e non – indica il desiderio di aprire la propria anima al canto, permettendo di esprimere se stessi e il gruppo, con una spiccata sensibilità sociale. Oltre a concerti tenuti in diverse circostanze, in questi anni il Coro è stato artefice di una tournée ad Assisi e Siena e dell’esecuzione del «Progetto San Francesco» e ha partecipato a rassegne e concorsi. Opera all’interno dell’Associazione LiberAnimae APS, che attraverso l’attività artistica promuove il bene comune e il rispetto della persona in tutte le sue forme.
Isabella Basile, direttore, cantante e musicoterapeuta, ha compiuto i suoi studi presso l’Accademia “H. Villa Lobos” di Paderno Dugnano, al CPM di Milano e alla Civica Scuola di Musica di Cinisello Balsamo, formandosi poi in Canto gregoriano presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano. Nel 2014 ha conseguito il Certificate in Music Performance in Popular Music Vocals presso la London College of Music, West University of London; nel 2021 si è diplomata in direzione corale presso la Scuola superiore di Direttori di coro della “Fondazione Guido d’Arezzo” ad Arezzo; nel 2023 ha conseguito il Master in Canto ambito di Vocologia Artistica al Conservatorio di Milano. Tra le sue esperienze più recenti, dal 2014 è mezzosoprano nel Coro Sinfonico di Milano. Dal 2022 è docente di Vocalità per il corso di formazione per animatori liturgici «Te laudamus» promosso dall’Arcidiocesi di Milano. Dal 2024 è docente di Vocalità nel Seminario arcivescovile di Venegono Inferiore (Va) e docente di tecnica vocale dei Pueri Cantores della Cappella del Duomo di Milano.
Il programma sarà diviso in tre parti.
La prima è dedicata ai missionari di tutti i tempi ed è basata su brani “francescani”, tratti dal progetto ideato dal Coro sul Santo d’Assisi, fondatore di un Ordine che da 800 anni racconta al mondo il Vangelo dei poveri e della carità. Così come, qualche secolo dopo, monsignor Angelo Ramazzotti fondò il Pontificio Istituto Missioni Estere, che padre Aristide ha rappresentato nelle sue missioni brasiliane, testimoniando il mandato di «andare in tutto il mondo, predicare il Vangelo e fare il bene dell’uomo».
La seconda parte comprende invece brani del grande repertorio classico della musica corale. Al di là del loro valore musicale, i testi riportano ai valori che padre Aristide ha annunciato e testimoniato nella sua vita, con dedizione verso il prossimo e amore per tutti. Valori che hanno reso reale e concreto il suo motto episcopale: «Ut vitam habeant» («Perché abbiano la vita»).
La terza parte, infine, si affida ad autori moderni e contemporanei quali, tra gli altri, John Rutter, Ennio Morricone e Marco Frisina. Si concluderà con una semplice, ma delicata cantata di lode e ringraziamento a Maria, la cui “M” campeggia nello stemma episcopale di monsignor Pirovano.
Il concerto è a ingresso libero. Durante la serata saranno raccolte offerte libere destinate a favore della comunità brasiliana di Marituba.
Oltre a questa iniziativa, per celebrare il 110° della nascita di padre Aristide, lungo tutto il 2025 gli Amici pubblicheranno mensilmente sul loro sito (www.amicimonspirovano.it) le testimonianze esclusive di persone che hanno conosciuto monsignor Pirovano. Il primo di questi documenti, già online, è a firma dell’ingegner Teresinha Botelho, che per conto dei Poveri Servi della Divina Provvidenza ha progettato tutte le grandi opere ideate da padre Aristide nella comunità brasiliana di Marituba.
07-02-2025