«Desideriamo un Natale ricco di pace, salute e prosperità per te e tutta la tua famiglia. Che l’inizio del nuovo anno segni un momento colmo di gioia e di successo. Buon Natale e felice anno nuovo, che Gesù Bambino ci benedica». È il messaggio augurale che i padrini e le madrine di bambini/e e ragazzi/e di Marituba stanno ricevendo in questi giorni dai loro “figliocci” adottati a distanza tramite l’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano. In un altro messaggio si legge: «Cari amici benefattori, care famiglie, vogliamo ringraziarvi per la vostra presenza, sostegno e amicizia in questo 2024. Cresciamo, progrediamo, lavoriamo e facciamo conquiste insieme. Mille grazie! Dio Padre vi benedica». A questi messaggi “generali” si uniscono poi quelli specifici del bambino o della bambina adottata, accompagnati da una foto e da un piccolo presepe di carta da ritagliare e costruire.
Con l’adozione a distanza un bambino viene “affiliato” a un “padrino”, che si impegna a versare una quota annuale non inferiore a 372 euro. Le somme raccolte vengono trasmesse a Marituba e rappresentano un’entrata fondamentale per il buon funzionamento delle mense e dei servizi sociali collegati alle scuole. In concreto, si tratta di una specie di borsa di studio versata ai responsabili della missione – i Poveri Servi della Divina Provvidenza dell’Opera Don Calabria -, che permette ad asili e scuole di fornire ai bambini un sostegno comprendente istruzione, vitto, igiene, controllo medico e odontoiatrico, eventuale assistenza psichiatrica e assistenza sociale alle famiglie. Il versamento annuale di 372 euro si può effettuare (anche in due rate semestrali) sul ccp n. 22965461, oppure sul c/c bancario di cui all’IT88A0832951270000000202956 (Banca di Credito Cooperativo, Filiale di Erba).
A Marituba il progetto è coordinato dal Pae (Programa de Apoio ao Educando), che ha recentemente inviato agli Amici il bollettino d’aggiornamento della propria attività. Nel testo di presentazione la responsabile, suor Leticia suor Letícia Souza de Lima, scrive: «Il momento che stiamo vivendo è molto difficile a causa dell’insicurezza dovuta alla violenza, siamo sempre in allerta e attenti in ogni luogo in cui andiamo, ma sentiamo la protezione della Nostra Signora di Nazaré tutti i giorni, che ci fortifica e ci permette di continuare nella nostra missione». Descrive poi i progetti portati avanti negli asili, nelle scuole e nelle famiglie (due delle quali portano una loro testimonianza). Mostra particolare soddisfazione per lo sviluppo del progetto “Giovani Apprendisti” – che quest’anno ha consentito a cinque giovani di trovare lavoro, mentre altri tre sono in attesa di un colloquio – e del cammino educativo svolto dalla scuola São José, gratificato da due importanti riconoscimenti. Il bollettino è arricchito da molte fotografie che documentano momenti di vita a Marituba.