Era uno dei ragazzi cresciuti alla scuola di vita e di fede di padre Aristide, ne è stato amico fedele per una vita e negli ultimi anni ne ha conservato un ricordo devoto. L’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano partecipa al dolore dei familiari, degli amici e dei conoscenti per la morte del ragionier Aldo Rizzi, scomparso venerdì 26 agosto, a 95 anni, presso la Rsa Ca’ Prina di Erba, di cui era ospite da qualche tempo.
Rizzi fu dirigente di prestigiose aziende italiane, in particolare nel Gruppo Fiat, dove la sua attività meritò considerazione e apprezzamento da parte dei più importanti manager. Una volta in pensione si dedicò alla politica, ricoprendo incarichi amministrativi nel Consiglio e nella Giunta comunale di Erba, oltre che in imprese municipalizzate. Proprio a questa stagione della sua vita si legò la conoscenza e l’amicizia del professor Gianfranco Miglio, che Rizzi incontrò in diverse occasioni contrassegnate da cordialità e stima reciproca. A uno di questi incontri partecipò anche padre Aristide, la cui figura e il cui pensiero impressionarono notevolmente Miglio.
Erbese doc, da bambino e da ragazzo Rizzi frequentò a lungo l’oratorio di Erba, in quegli anni affidato a padre Aristide, ancora in attesa di partire per la missione. Venne poi la guerra e in quel drammatico periodo il rapporto tra il sacerdote e il giovane si rinsaldò ulteriormente. L’esempio di Pirovano fu una sorta di “stella polare” per Rizzi, che non nascose mai come fu merito del futuro missionario se, durante il conflitto, egli non imboccò direzioni che l’avrebbero perso irrimediabilmente.
Finita la guerra, Rizzi fece parte del folto gruppo di erbesi che il 9 novembre 1946 accompagnarono padre Aristide a Genova, dove l’attendeva il piroscafo che l’avrebbe condotto in Brasile. Il distacco e la lontananza non allentarono il legame tra i due, coltivato attraverso un costante epistolario. Avviata la carriera dirigenziale, anzi, Rizzi mise a frutto i suoi contatti e le sue conoscenze per sostenere come era possibile le opere di padre Aristide, a cui già contribuiva personalmente e con sollecitudine.
Il ritorno di monsignor Pirovano a Erba negli anni della sua vecchiaia alimentò nuovamente la bella amicizia tra loro, attraverso numerose occasioni di incontro e di dialogo. Dopo la morte del Vescovo missionario, Rizzi ne serbò la memoria raccogliendo accuratamente lettere, fotografie e articoli che lo riguardavano.
Uomo di grande tempra morale, Rizzi ha trovato nella fede la forza per superare i gravissimi lutti che l’hanno colpito nell’ultimo periodo della sua vita: la morte del figlio Ivo e della moglie Giuliana. E malgrado non poche tribolazioni fisiche ha condotto i suoi ultimi anni in estrema serenità.
I funerali di Aldo Rizzi saranno celebrati martedì 30 agosto, alle 16.30, nella Prepositura di Santa Maria Nascente a Erba.
In occasione della sua scomparsa, pubblichiamo il ricordo personale che Aldo Rizzi scrisse di padre Aristide. Una testimonianza significativa sulla sua figura e sul loro rapporto.
One Response
Grazie per avere condiviso questi bei ricordi di mio Zio Aldo