Contattaci

Marituba, il punto sulle adozioni a distanza

In questi giorni i “genitori adottivi a distanza” dei bambini di Marituba stanno ricevendo la relazione sull’attività svolta nella città brasiliana nel 2017, firmata dal team che segue il progetto: padre Sander Patalo, sorella Leticia Souza de Lima e Rozicleia Souza, ai quali quest’anno si è aggiunta sorella Julia.

Oltre a una scheda statistica sul complesso dei ragazzi seguiti nelle scuole (che alleghiamo), la relazione elenca i servizi assicurati ai 775 giovani e giovanissimi adottati a distanza, per assicurare una migliore qualità della vita a loro e alle loro famiglie. Parte dei contributi provenienti da padrini e madrine è devoluta direttamente alle scuole e destinata all’acquisto del cibo e del materiale didattico, educativo e ricreativo, nonché alla manutenzione degli edifici e alle cure mediche (prevalentemente assicurate dall’Ospedale Divina Provvidenza). Il resto è utilizzato per l’assistenza alle famiglie dei bambini: fornitura di pacchi alimentari, prodotti per la pulizia e l’igiene, vestiti e scarpe, letti, materassi, reti, contributi per gli affitti, energia elettrica, visite e analisi mediche, farmaci, occhiali, materiali scolastici, divise, corsi di formazione, aiuti per avviare attività lavorative, documenti e pratiche, trasporti e altre necessità.

Sono state svolte anche attività di orientamento attraverso il servizio sociale nelle scuole, con la partecipazione alle riunioni dei genitori e incontri di formazione per gli operatori scolastici. La formazione, in particolare, è determinante per coordinare l’attività e moltiplicare le azioni congiunte a favore dei bisognosi. Per questo ogni mese gli operatori partecipano a corsi e seminari per la loro formazione professionale e spirituale. «Tutti gli sforzi sono rivolti a fornire una migliore qualità della vita ai bambini, ai giovani e agli adolescenti e, nei limiti dei possibile, anche alle loro famiglie – si legge nella relazione -. Tutto questo è reso possibile e viene realizzato grazie al grande impegno e alla generosità di ogni padrino e madrina».

La scheda

Lascia un commento:

* obbligatorio