Il Capitolo generale dell’Opera Don Calabria, in corso a Maguzzano (Brescia), ha eletto don Massimiliano Parrella – anche Superiore generale dei Poveri Servi della Divina Provvidenza – come nuovo Casante, e sorella Lucia Bressan come Madre generale delle Povere Serve.
Don Parrella, 45 anni, originario di Roma, ha emesso la sua prima professione come Povero Servo della Divina Provvidenza nel 2003. È sacerdote dal 2007. Dopo i primi anni di formazione trascorsi a Verona tra via San Marco, Nazareth e San Giacomo, è stato chiamato a Roma come parroco di Santa Maria Assunta e San Giuseppe, a Primavalle. Incarico che ha ricoperto fino a oggi, quando il Capitolo lo ha chiamato a essere Casante di tutta l’Opera fondata da San Giovanni Calabria.
Don Massimiliano è il settimo successore di don Calabria alla guida dell’Opera. Il primo fu don Luigi Pedrollo, mentre il più recente, rimasto in carica fino all’inizio di questo XII Capitolo, è stato padre Miguel Tofful, che dunque lascia l’incarico che ricopriva dal 2008. L’ultimo Casante italiano prima di don Parrella era stato don Pietro Cunegatti, il cui mandato era terminato 26 anni fa.
Nella visione originaria di don Calabria il Casante, che letteralmente significa “custode”, ha il compito di vegliare sul rispetto dello spirito puro e genuino dell’Opera per conto del suo vero padrone che è Dio Padre. Questo sarà dunque il compito di don Massimiliano per i prossimi sei anni, fino al Capitolo generale del 2028.
Lucia Bressan ha 59 anni e guiderà la Congregazione delle Povere Serve della Divina Provvidenza per i prossimi sei anni. È l’ottava Madre Generale della Congregazione.
L’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano si congratula con don Massimiliano e sorella Lucia, augura loro buon lavoro e rinnova il proprio impegno a sostegno e in collaborazione con l’Opera.