È stata l’ultima grande opera sognata e voluta per Marituba da monsignor Aristide Pirovano: un Ospedale nella comunità brasiliana, gestito da personale locale, che abbreviasse i tempi di attesa per visite e interventi richiesti dal nosocomio di Belem e garantisse assistenza anche alle persone che non potevano permettersi spese mediche. Prima di morire, il 3 febbraio 1997, il Vescovo missionario erbese riuscì a vedere ultimato il complesso, poi inaugurato nell’agosto successivo.
In 25 anni l’Ospedale “Divina Provvidenza”, gestito dall’Opera Don Calabria, è diventato un autentico punto di riferimento per una popolazione di centinaia di migliaia di persone. Ampliato nei reparti e implementato nelle prestazioni grazie a successive ristrutturazioni, ha ricevuto diversi riconoscimenti statati, federali e internazionali per la qualità e l’efficienza dei suoi servizi. Anche nei mesi più tragici della pandemia – il Brasile è stato uno dei Paesi più colpiti – ha costituito un valido presidio contro il diffondersi del Covid e per la cura delle persone contagiate.
Alla fine di agosto il “Divina Provvidenza” compie dunque 25 anni e a “festeggiarlo” ci sarà anche una rappresentanza dell’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano di Erba. L’Associazione ha contribuito alla nascita e allo sviluppo dell’Ospedale, sostenendo nei primi tempi le spese di gestione del personale e finanziando negli anni la dotazione di alcuni reparti e l’acquisto di diversi macchinari e strumentazioni. A confermare un legame che non è mai venuto meno, martedì 23 agosto la presidente Rosanna Pirovano e il consigliere Gianfranco Josti partiranno alla volta del Brasile per partecipare alle celebrazioni dell’anniversario.
Ma non arriveranno a Marituba a mani vuote. Accogliendo una precisa richiesta in vista dell’avvio dell’anno scolastico, porteranno con loro materiale di cancelleria utile per i ragazzi e le ragazze che frequentano gli asili e le scuole di Marituba. Una parte del materiale è già stata reperita e accantonata, ma la raccolta è aperta a chiunque volesse contribuirvi. Penne, matite, pastelli, pennarelli, gomme, quaderni, album, block-notes…, tutto quanto può servire nella cartella o sul banco di uno scolaro o di una scolara è ben accetto.
Chi è disponibile a donare gli articoli descritti può consegnarli entro lunedì 22 agosto presso la Cartoleria Ratti di Luisella Ciceri, in corso 25 aprile a Erba, che si è gentilmente offerta di fare da punto di raccolta.